Social Media per hotel - Green Consulting

Social Media per Hotel

Social Media: le migliori vetrine a supporto del sito web

Il sito web è indubbiamente il contenitore unico e ufficiale di ogni struttura ricettiva e abbiamo visto nel dettaglio quali sono le strategie da attuare per renderlo ottimale.

A supporto del sito, però, possono esserci degli strumenti “satellite” che, anche se non garantiscono la completezza di contenuto e di informazioni del sito stesso, ricoprono un ruolo di grande rilevanza. Le pagine Social sono sicuramente tra i più importanti, delle vere e proprie vetrine fondamentali in termini di visibilità e rapporto con il cliente finale, con il quale – se gestite a dovere – riescono velocemente a creare un legame duraturo.

I Social si rivolgono a una vastissima platea di potenziali clienti e pertanto, per l’importanza che rivestono, richiedono una presenza continuativa, costante e aggiornata al pari di quella che dovrebbe essere dedicata al sito web.

Le informazioni che si inseriscono nelle pagine Facebook, Instagram, LinkedIn e Tik Tok (o di altri Social Media) della struttura ricettiva sono più brevi, veloci, leggere e, solitamente, real time e hanno come obiettivo raccontare la vita e l’identità dell’hotel. Per questo motivo non dovranno essere un duplicato di quelle presenti sul sito, ma necessitano di una politica editoriale a sé stante, che sia sostenibile per l’hotel, oltre che personale e coerente con gli obiettivi dell’azienda.

Avere delle pagine Social non aggiornate trasmette al cliente un senso di trascuratezza che può ripercuotersi sulla reputazione dell’hotel e, di conseguenza, sulle prenotazioni.

Quanti contenuti pubblicare?

La frequenza dei contenuti da pubblicare come post o stories sui Social è variabile e dipende dal piano editoriale e dalle risorse disponibili, come la presenza o meno di un Social Media Manager dedicato. In linea generale non è necessario pubblicare contenuti ogni giorno, d’altro canto lasciare inattivo per lunghi periodi il profilo può far pensare che l’albergo abbia chiuso o non sia affidabile: uno o due contenuti a settimana sono una quantità sufficiente per iniziare.

Che tipo di contenuti sono adatti ai Social Media?

Per differenziare dalle informazioni dettagliate e approfondite presenti nel sito web bisognerà puntare su contenuti freschi e coinvolgenti, che creino engagement e spingano l’utente a commentare e lasciare feedback. Che lo aiutino, quindi, a entrare in connessione con l’identità del brand.

Parlare del personale dell’hotel, dei servizi proposti e di tutto ciò che rende la struttura distinguibile nel panorama turistico ricettivo è un esempio di come improntare una buona politica editoriale. Si potranno inserire storie personali, dettagli che incuriosiscano il cliente e le recensioni lasciate da chi ha già soggiornato in passato, ma anche suggerimenti su cosa fare o vedere nella destinazione, con un focus sulle bellezze del territorio.

Quando si parla di Social Media bisogna sempre tenere a mente che la condivisione è importante: è utile in questo senso seguire profili affini, aziende del territorio, gli hashtag rilevanti e gli stessi clienti per condividere i loro contenuti e puntare a diventare virali.

Tutto ciò che è di natura puramente commerciale, come offerte o pacchetti turistici, non va ovviamente tralasciato ma è consigliabile in questo caso fare delle sponsorizzazioni parallele e delle campagne di advertising ad hoc.